Uva: chicchi di salute

E' arrivata la vendemmia ed è il momento giusto per assaporare l'uva, un frutto che ha radici molto antiche non solo come prodotto per fare il vino, a parte uva da tavola che non è vinificabile, ma come alimento energetico da mangiare ed anche come medicina naturale.
Non solo la mela toglie il medico di torno ma anche l'uva, infatti anni addietro i contadini  aspettavano la vendemmia per purificare l'organismo sia dei bambini che degli anziani e donne incinte.
In primis perchè l'uva, specialmente se matura al punto giusto, con suo contenuto zuccherino possiede un concentrato di energia pura, poi contiene molta acqua e quindi disseta e da forza.



Mia nonna mi diceva di mangiare dieci acini di uva matura appena alzato, che facevano bene, poi ho scoperto che serviva per risvegliare l'intestino pigro. Invece per il disturbo opposto dieci chicchi di uva acerba, poichè hanno un effetto restringente.
L'uva è composta dell'ottanta per cento di acqua, quindi diuretica, contiene pochissimo sodio ed abbastanza potassio.

Mangiare uva vuol dire bere acqua poichè da un chilo di uva e come se uno beve 800 grammi di acqua che si elimina prontamente attraverso i reni. Contiene un elevato contenuto di zucchero con prevalenza di glucosio e fruttosio che vengono direttamente assimilati dall'organismo.
Certamente non adatta a chi fa diete ed a chi soffre di diabete.
L'uva contiene acidi organici, minerali, fermenti, vitamine che sono tutte sostanze utili all'organismo.
Mangiare uva di stagione fa bene e questo è il momento giusto

Nel prossimo capitolo tratterò un altro argomento sempre sulle proprietà dell'uva e cioè La ricchezza dei suoi chicchi.

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